Mi ha sempre colpito l ‘umiltà di questa pianta. Avendo rinunciato alle sue ‘potenzialità’ in termini di dimensioni, solidità e frutti, non verrà mai celebrata come la quercia o il melo. Ha rinunciato a queste sue possibilità per guadagnare in flessibilità e adattabilità, in modo da poter ricoprire ciò che è morto o brutto (come rovine), o ciò che ha bisogno di protezione. È come il bambino buono e modesto delle favole, che fa ciò che è giusto e necessario e, come Cenerentola, […]
Continue Reading